Il tabacco è la prima causa di cancro. Alcuni agenti cancerogeni sono parti naturali della pianta di tabacco, mentre altri si generano durante la combustione o le fasi di lavorazione.
La nicotina è un composto chimico comune presente nelle piante di tabacco, che è responsabile della dipendenza dal tabacco, ma non provoca direttamente il cancro. Oltre al tabacco, una sigaretta contiene molti componenti e, a ogni boccata, durante la combustione, si sprigionano più di 4000 sostanze chimiche, tra cui benzene, formaldeide, nitrosammine (cancerogeni umani presenti nel fumo di tabacco). Tra queste ultime, una delle più pericolose è il catrame che contiene sostanze cancerogene che si depositano nel polmone e nelle vie respiratorie e sostanze irritanti che favoriscono infezioni, bronchite cronica ed enfisema.
Il rischio di cancro al polmone è 20-25 volte superiore negli uomini e nelle donne che fumano rispetto a quelli che non fumano. E il rischio aumenta in maniera direttamente proporzionale al numero di anni da cui si fuma e al numero di sigarette fumate al giorno, così come in maniera inversamente proporzionale all’età in cui si è iniziato a fumare.
I non fumatori esposti al fumo passivo inalano e metabolizzano sostanze chimiche e cancerogene simili a quelle assunte dai fumatori attivi. L’inalazione di fumo passivo provoca diverse malattie come cancro ai polmoni, malattie coronariche e malattie respiratorie, oltre ad avere un impatto negativo su alcune patologie come l’asma.
Se tu rappresenti un modello per i tuoi figli e i tuoi cari, il fatto che tu fumi potrebbe influenzare la loro condotta. Tieni presente che fumare vicino alla finestra o sulla porta non rende la tua casa libera dal fumo. Lo stesso vale per il fumo in auto o altri veicoli privati in presenza di bambini e non fumatori. Nelle vetture in cui si fuma sono state rilevate alte concentrazioni di fumo passivo (e aprire i finestrini non basta!).